mercoledì 30 maggio 2012

Ombre Banali


Ed è arrivato "finalmente" il momento per il sottoscritto di "recensire, commentare, consigliare, sconsigliare" anche un film. 
Certo, potrei cominciare con i Grandi Classici, oppure i miei preferiti, ma dato che lo scorso fine settimana sono andato a vedere l'ultima fatica di Tim Burton, e soprattutto dato il fatto che imho ultimamente (facciamo svariati anni va) l'industria cinematografica dirige i suoi sfavillanti obiettivi su argomenti facilmente digeribili o minestroni di emozioni ed effetti speciali che non fanno altro che accrescere "solo" le tasche delle majors, mentre l'idilliaco connubio direttamente proporzionale che circondava quest'arte (arricchimento per loro e per il pubblico pagante) si è andato purtroppo a perdere per la maggior parte delle produzioni odierne, meglio battere il ferro finché è caldo, prima di mettere nel dimenticatoio anche questo titolo.

Ma veniamo a sto benedetto film.

Tra un Andy Warhol e l'Omino Bianco...

Le sequenze introduttive mi hanno subito riportato alla mente l'inizio di Sweeney Todd e la "mano" di Burton si sente da subito. 
Nonostante questo cerchi di mascherare con ambientazioni luminose il suo modo di narrare esce allo scoperto e dopo tanto tempo ti chiedi se lo fa apposta ad essersi fossilizzato con le sue inquadrature/ambientazioni/colori o siano forzature della casa di produzione che pensi che il solito prodotto rassicura il pubblico finale dell'opera. 
Fatto sta che, sarà una cosa mia, sono realmente scocciato dallo stesso entourage che si porta appresso da innumerevoli film, uno fra tutti proprio Depp!
Ok, è il suo attore feticcio e mi sta bene che anche la moglie (ma anche no) sia sempre presente, ma che cacchio Depp riciclalo con qualcun altro una volta tanto! 
Ha sempre lo stesso modo di fare. In questo mi sembrava una sottospecie di Willy Wonka con problemi di dipendenza da cerone (non parliamo delle discutibili ombre che aveva sulle guance... Complimenti ai truccatori e a chi si occupa degli effetti, no davvero... complimenti.... bah).

Complimenti, siete riusciti a far impressionare
anche Willy Won... Barnabas con questo trucco approssimativo

Passando alla trama, il tema principale era la Famiglia. Cosa cara che ci rimane sempre anche nei momenti di difficoltà, anche se una maledizione ci colpisce, ci fa diventare vampiri e dopo 200 anni torniamo a proteggere e vendicarci del maltolto in un periodo (anni '70) pieno di hippies ed stile controverso e figoso (cit.). Il film è un remake di una longeva serie tv di 1000 e passa episodi, e mi spiace dirlo... da quel poco che ho visto (grazie a Saint Tube), le atmosfere e la regia non rispecchiano per nulla l'opera originale. 
Capisco che qui si doveva fare in fretta e furia un film di 2 ore circa, ma cacchio, non doveva essere: "Tim Burton reinventa Dark Shadows", piuttosto che un remake di DShadows. 
Per capirci, secondo me Burton se gli avessero dato in mano il Signore degli Anelli, sarebbe riuscito a stravolgerlo nella sua ottica.
E dire che non conoscevo questa serie, altrimenti non mi avrebbe scoraggiato eccessivamente a parte le solite facce di cui sopra. 
Anni '70 a parte cmq. il cliché buonista alla fine ha preso anche il regista di Nightmare Before Christmas e spero che anche qui vi sia lo zampino delle major, altrimenti boh? Si sarà ammorbidito troppo? A parte una scena, effettivamente tutto il resto è abbastanza digeribile anche dai più piccoli secondo me. 
Non pretendevo un oceano di sangue o roba similare, ma stiamo parlando di "mostri" e "streghe malvagie"... falli apparire per quello che l'iconografia classica vorrebbe... ah no... dimenticavo che tu sei Tim Burton e le cose si fanno secondo il tuo "classico" schema. 

Boring

Eva Green era forse la più credibile lì in mezzo e 
forse la sua ossessione d'amore malato 
era la cosa che più impressionava della storia.... 

Passando alle ambientazioni, niente da eccepire. Gli scenografi si son dati davvero da fare, il maniero era davvero molto bello ed a tratti mi ha ricordato quello di Haunting del '99. Altro film da mettere nel dimenticatoio, a parte qualche scena non volutamente comica...

Incredibile quanto mi ricordi anche la versione 
cinematografica del maniero degli Addams

Bene, quindi passando alle considerazioni finali, questo film mi ha lasciato davvero basito ed indifferente a parte qualche trovata estetica (ma che tristezza doversi accontentare solo di questi aspetti oggigiorno), fortuna che ero in ottima compagnia, ma non penso che prenderò nemmeno lontanamente in considerazione l'acquisto di un futuro Blu-ray o Dvd e tenderò a non consigliarlo agli amici, anche se son sicuro che quelli che adorano Burton per partito preso saranno un osso duro... piuttosto mi butterò a capofitto nella ricerca della vecchia serie tv. 
Il trailer mi sembrava davvero interessante. 
Vi consiglio di fare lo stesso e ricordate: "There's no place like home!"

Certo... come i classici vampiri non puoi stare 
alla luce del giorno... ma esci con gli occhiali da sole, fai finta 
di pranzare in salone con la luce soffusa del mattino...

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