giovedì 29 dicembre 2016

Final Fantasy XV -Fabula Nova DLC?-

Ed eccomi di ritorno, dopo anni dall'ultimo post... Ero in fase di ibernazione in effetti, ma tanto questo blog è stato fatto più per un sollazzo personale che altro, quindi non se ne sentiva la mancanza.
Ho comunque compreso che alla lunga su Facebook non si riesce a condividere proprio tutto il proprio pensiero personale su alcuni argomenti che mi interessano senza dover fare post lunghissimi che non interessano a nessuno, oltre ad essere scomodissimi da comporre per chi, come me, scrive di getto e non si preparara nulla tramite programmi di scrittura risultando pieno di dislessie logiche che non mi va di correggere.
Ergo in codesto loco a parlare di un gioco che si aspettava da talmente tanto di quel tempo che la parte del cervello atta a ricordarsere aveva fatto la muffa... fanfara di vittoria please....


Amano-sensei cmq. è sempre il top! 
Ho preso l'edizione limitata solo per lui lo ammetto.


Grazie al sempre utilissimo Youtube, ho in sottofondo la colonna sonora del gioco in questione (che poi comprerò dallo store ufficiale appena raggiungerà un prezzo abbordabile), perchè, anche se anonima in alcuni punti (ci arriviamo), in altri momenti l'ho trovata davvero bella ed azzeccata. La Shimomura cmq. è una grande artista.
Questo mi può aiutare a radunare le idee, perchè proprio ieri sera sono riuscito a farmi forza e finirlo dopo 80 e passa ore di gioco a fare sotto-missioni, cacce e trattenermi dall'andare più avanti del capitolo 10 (su 15 per chi non lo sapesse) nei giorni passati. 
In pomeriggio comincerò a rifinire le ultime missioni ed i dungeon opzionali che si possono fare solo dopo aver completato il gioco in modo da terminare tutto e cercare di scoprire ulteriori "hint" alla trama principale che sembrano stati sparsi solo tramite informazioni buttate in varie location, in questo capitolo....

Questo capitolo è stato, come molti sanno, un parto travagliato ed ha visto nel corso dei numerosi anni cambi di staff e cambi di direzione notevoli... e lasciatemi sottolineare il notevoli.

Essendo la mia saga preferita a livello videoludico (escludendo altre tipologie di giochi), e conoscendo le difficoltà che ci possono essere nello sviluppare questo media, ho sempre tentato di spingermi oltre dopo le prime impressioni puramente estetiche e riguardo il "feeling" sul gameplay e di concentrarmi sulla creazione della storia e sullo sviluppo di questa, partendo dalla mitologia creata per mettere in piedi tutto.
Come molti cari amici sanno, adoro sin da piccolo la mitologia in ogni tipo di storia. Il voler cercare di dare una risposta alla creazione è la base fondamentale per me, di ogni buon sistema narrativo.
Nella saga di Final Fantasy ogni capitolo è a se stante (a parte alcuni spin-off o mondi presi in prestito) ma di fondo hanno alla base sempre lo stesso concetto inerente la creazione:
-Cristallo/i (possono essere identificati anche in persone o nel pianeta stesso su cui si è nati)
-Eroe/i della Luce che lo/i proteggono/i (dai 4 in su (escludendo i capitoli online))

Final Fantasy XV, come dicevo poco sopra ha avuto uno sviluppo travagliato e cambi di direzioni a livello di storia che lo hanno portato sicuramente ad essere un prodotto davvero diverso da quello che si erano proposto i primi che ci avevano messo le mani e quello che avevano mostrato ai fan nelle poche apparizioni pubbliche quando ancora si chiamava Versus XIII, era pensato per uscire su Ps3 e si trovava "confinato" nella trilogia della Fabula Nova Crystallis, composto allora anche dal XIII capitolo e dal Type-0 (Agito) uscito allora solo su sistema Psp.
La mitologia dietro il capitolo tanto "odiato" dai più e che ho imparato ad apprezzare solo nella sua interezza (con il secondo e terzo capitolo), è buona e solida, come immagino lo sarebbe stato nel Versus XIII, che non si dovrebbe esser preoccupato di un aspetto di tale importanza.
Sicuramente il XIII ha avuto una realizzazione non proprio lineare come questo, ma con una sua coerenza nella progettazione c'è da ammetterlo.
La base dietro il quindicesimo capitolo della saga a dirla tutta è sempre stata abbastanza fumosa, dopo l'abbandono del progetto Versus: Etro? Non Etro? Astrals (Siderei in italiano) come tramite tra il divino ed il terreno? Oracolo (Sciamana) da implementare o meno? Stella o Lunafreya?
Insomma un gran bailamme. Troppi galli a cantare su una cosa così importante che hanno poi portato alla confusione di idee che questo capitolo presenta a prodotto finito.
Quello che è sempre stato chiaro invece è che doveva trattarsi di un: "Fantasy based on Reality" e che ci dovevano essere location se non futuristiche, attuali che andavo a mergersi con ambientazioni ricche di fauna che coglieva a piene mani dalla saga.
Ci dovevano essere le Evocazioni (i Gold Saint della saga per molti! XD), i Chocobo, un Cid, Biggs & Wedge ed i Guil.
E tutto questo è presente. Hanno svolto il loro compitino, ma come?
Di seguito, per non dilungarmi troppo i punti salienti  riguardanti la storia ed i profili dei personaggi pieni di ovvi spoiler, ergo se ancora non avete concluso, evitate di continuare a leggere.
Terrò conto anche del film/prequel: Kingslaive, degli Oav Brotherhood che alla fine fanno parte di tutta l'operazione.

Mithos e sviluppo di tematiche:

L'impero di Solheim è ricco e prospero.
I Siderei, esseri divini, comunicano con gli esseri umani.
Uno di loro tradisce e diffonde una specie di malattia che si espande nel mondo di Eos ed uccide milioni di persone.
Il regno si divide in quattro stati: Lucis, Tenebrae, Nifelheim, Accordo.
Per proteggere la vita vengono scelte due persone tra gli umani, che custodiranno due reliquie in grado di proteggere il pianeta dall'espansione di questa malattia e dal proliferare dei Daemon:
Il Cristallo affidato ad una donna della casata delle Sciamane dei Fleuret di Tenebrae
L'Anello dei Lucii affidato ad un uomo della casata  reale di Lucis
Viene sedata la rivolta di Ifrit (il Sidereo colpevole) e viene ristabilita la pace.
Ma non è una pace duratura data la presenza costante dei Daemon e la suddivisione dei quattro regni.
Nifelheim vuole a tutti i costi tornare ad uno stato unico e per fare questo, invece di progettare una pace duratura con gli altri, cerca di conquistarli grazie alle sue ricerche scientifiche che implementano l'uso dei Magiteck, armi meccaniche combinate con i succitati mostri e che rimpinguano velocemente le loro forze, facendo arretrare Lucis e confidandolo nei territori della capitale di Insomnia, mentre Accordo stipula un trattato di non belligeranza per mantenere il proprio commercio navale nei confronti di tutti e Tenebrae continua ad essere il centro religioso del Pianeta.
Le Sciamane sono le uniche a poter comunicare con i Siderei e quindi con la sfera divina e durante l'espansione di Nifelheim viene decido di lasciare ai re di Lucis la custodia del Cristallo.
Avere il controllo ed il possesso sia dell'Anello che del Cristallo, risulta una minaccia per l'Impero di Nifelheim che vede sempre più lontano il suo sogno di unificazione.
Questo fa si che i regenti che si susseguono della casata degli Eldercapt non si rendano conto della deriva che l'impero sta prendendo, usando sempre più i vituperati Daemon per dar manforte al suo esercito e facendo infiltrare al suo interno una minaccia ben più grande, sotto forma di Consigliere Imperiale: Ardyn.

Questo in pillola il riassunto della trama e del passato (ringrazio anche lo schema trovato sulla guida ufficiale), che visto così non risulta nemmeno malaccio. E forse è proprio per questo che non riesco a farmelo risultare troppo indigesto questo capitolo. Perchè delle idee base ci sono... ma ahimè, son state sviluppate un pò alla carlona, e nonostante sulla guida sia presente questo schema, nel gioco queste info non si trovano da nessuna parte. E ciò è fondamentalmente sbagliato.
Non dico che ci sia da fare un compendio o dilungarsi eccessivamente (Bioware docet), ma nemmeno lanciare così nel vuoto domande pertinenti che il giocatore può fare trovandosi ad affrontare alcune situazioni.
In sostanza, serve una base per cercare di far immedesimare qualcuno nelle vicende narrate, e qui è stata secondo me, raccontato troppo poco per risultare digeribile dai più.
Non esiste al giorno d'oggi, come anche prima, che qualcuno necessiti di una guida per conoscere il passato delle vicende che dovrebbero essere narrate o sviluppate all'interno del mondo di gioco.
E non mi interessa il fatto dei DLC (a pagamento) futuri che approfondiscono i personaggi comprimari (che poi nemmeno tutti a quanto dicono al momento).
La trama ed il passato del mondo devono essere a forza esser presenti nel gioco di base.
Stiamo parlando di un gioco di ruolo dopotutto.

Anyway dopo questo peccato mortale (per gli standard), abbiamo un altro problema difficile da digerire: lo sviluppo dei personaggi:

Noctis Lucis Caelum

Il protagonista. 
Non mi soffermerò sulle differenze tra la versione definitiva ed quella presentata all'inizio del progetto, anche perchè a parte qualche indiscrezione e ritocco visivo, non si può dire nientr'altro.
Il problema con Noctis del gioco attuale è che non riesce a trasmettere che in pochi e determinati momenti quello che dovrebbe.
Questo in parte è dovuto al voler puntare tutto sul tema del "viaggio".
E' bellissimo avere un open world in cui sbizzarrirti ed andare in giro con i Chocobo per fare missioni, fare campeggio con i compagni (finalmente si vede per bene l'utilizzo di un oggetto "tent"), ma se la sceneggiatura non è capace di cambi di tono che i personaggi dovrebbero avere quando si presentano svolte pesanti nella trama principale, allora tutto il costrutto cade.
Quando si viene a sapere della caduta di Insomnia, tutto sembra procedere normalmente dopo la scena emozionale all'albergo e fuori le mura della città.
Non si fanno che menzioni in modo sporadico e troppo poco radicato, rendendo tutto il personaggio, secondo me, poco credibile.
Prende coscienza del suo destino verso la fine e come Lunafreya decide di sacrificarsi per il Greater Good.
Ok, un finale alla Tabata insomma. Niente di nuovo, ma è il crescendo che manca.
Noctis è un personaggio a metà, non per via di quello che trasmette nei momenti salienti della trama, ma della diluzione di questa e della linearità che i dialoghi hanno nell'Open World.

Emo 2.0 Cmq. fidatevi, invecchiando migliora!



Gladio Amicitia

Lo Scudo del Re.
Massiccio ed imponente è uno spettacolo per gli occhi per il sottoscritto, anche se non ha il fascino di Cor. XD Deve proteggere Noctis e farlo crescere, spronandolo nei momenti di sconforto.
Ma questo avviene solo in un momento. Nella fase concitata del finale, dove hanno anche una sorta di litigio che ai miei occhi è apparso anche abbastanza fuori luogo, ma vabbè.
Figura sostitutiva paterna, lo aiuta a migliorarsi costantemente anche se lui sembra aver più falle che altro.
In primis il rapporto con sua sorella Iris, si preoccupa di lei in qualche occasione e lo vediamo anche in Brotherhood molto premuroso nei suoi confronti, ma poi ci sono intere sezioni in cui se ne dimentica costantemente. E non parlo del finale dove è anche normale, dato che mi sa che lei è diventata anche più caxxuta di lui sotto gli insegnamenti di Cor, ma il problema è da identificarsi sempre nel succitato sistema dell'Open World e della sua cattiva gestione.
Nella prima parte del gioco, quando ci si dirige verso la regione di Duscae di lei si è sentito solo parlare quando Insomnia cade, poi c'è tutta la missione per raggiungerla a Lestallum ed il pezzo in cui muore il maggiordomo di famiglia.
Per il resto del gioco viene tuttavia dimenticata. E mai citata.
Così come il problema del padre. Visto che ha un ruolo di medio rilievo nel film, ci si aspettava che venisse almeno citato una volta a livello di ricordo.... che ne so, se ne poteva uscire nel momento in cui Noctis si lamentava di dover compiere i propri doveri durante la prova di Titan ed in cui erano da soli... ma niente, non viene MAI citato... MAI.
Ed Iris non è da meno. Si preoccupano del maggiordomo morto, ma non del padre, ed è una cosa molto strana. XD

Macho macho man!....



Ignis Scientia

Il Factotum del Re. 
Personaggio interessantissimo che prende sin da giovane le veci di "madre" per Noctis. Sviluppato anche lui intorno al protagonista, si salva solo grazie all'Open World a differenza degli altri.
Lui sembra in effetti quello che più riesce a comunicare tramite frasi dette in certi punti che lo fanno sembrare più freddo di quanto in realtà sia.
Ma è proprio questo che lo salva. L'esser dipinto come personaggio distaccato, aiuta moltissimo allo sviluppo di questo, non essendo coinvolto a livello emotivo quanto gli altri per la caduta di Insomnia, ma partecipe alla crescita e concentrato sullo sviluppo del carattere del protagonista.
In definitiva il suo carattere è quello che gli permette di dire molto di più in questo gioco di chiunque altro, nonostante dica poco. Spero di esser stato chiaro.

Il giovane Alfred Pennysworth by Square-Enix


Prompto Argentum

L'Amico del Re (non siate maliziosi XD).
L'unico amico d'infanzia legato a Noctis. Uno dei pochi che ad un certo punto mostra molta più umanità e coerenza di altri, dichiarando le incertezze sulla sua utilità per il gruppo.
Lui il viaggio lo vive cmq. sempre in maniera positiva. E l'essere sempre pronto a tirar su il morale a tutti, a volte lo fa risultare un pò troppo invasivo ed a tratti snervante (lui che ha l'abilità della FOTOGRAFIA... notoriamente utile in un campo di battaglia... XD).
Quindi l'Open World anche a lui può andare bene a livello di struttura narrativa.
La vera falla sorge dopo... quando veniamo a scoprire nel gioco che lui è nato a Nifelheim. Cosa normalissima e che viene archiviata per un opportuno DLC a pagamento in futuro che rivelerà il suo vero passato... cioè, l'essere il figlio nientepopodimenoche che di un pezzo grosso dell'Impero: Il Ricercatore Verstael.
Questa info è disponibile solo ed esclusivamente tramite lo schema delle relazioni presente nella guida ufficiale... non viene fatta menzione da nessuno nel gioco.

Chocobo lover.... come dargli torto... 
in questo capitolo sono Adorabili! <3



Lunafreya Nox Fleuret

La Sciamana. 
Colei che entra in contatto con i Siderei e di conseguenza con gli dei.
Da piccola ha avuto un'infanzia difficile per via del fatto che, dopo la morte della madre e dell'allontanamento volontario del fratello che intraprende la scalata al potere dell'Impero, si è dovuta sobbarcare tutto il peso che il ruolo comporta. Sempre seguita da due messaggeri sotto forma di cani da guardia (bellissimi): Pryna ed Umbra, grazie a quest'ultimo comunica da sempre con Noctis, eludendo qualsiasi forma di controllo da parte dell'Impero. Ho letto infatti di polemiche sul fatto del perchè il protagonista e lei non si sentano mai per telefono, dato che è uno strumento usatissimo nel gioco.
La risposta che mi son dato, e che penso sia quella corretta è che l'Impero altamente meccanizzato di Nifelheim abbia un discreto controllo sulle comunicazioni nel mondo di Eos. Le uniche eccezioni le abbiamo viste nel film Kingslaive dato che lì si parlavano all'interno della Barriera del Cristallo, che avrà avuto una funzione di "jamming" delle comunicazioni... o almeno spero. Quindi questo punto non l'ho trovato davvero troppo fuori luogo come molti hanno puntualizzato.
Tornando al personaggio, lei si differenzia in maniera radicale dal personaggio che doveva essere nel Versus e non solo di nome e d'aspetto, quanto soprattutto di carattere.
E' fiera e decisa, ma solo per quel che riguarda il raggiungimento dello scopo di Noctis.
Ok non è cosa da poco, ma troppe scene sono state raffazzonate in cui c'era lei.
A partire dal suo status dopo i fatti del film. Veniamo a sapere sempre con dei velocissimi flashback che i suoi spostamenti sono serviti ad attuare dei patti con i vari Siderei per permettere al principe di servirsene.
Questo l'ho trovato svilente per il personaggio e l'importanza che dovrebbe avere. Anche nel finale, non mi hanno colpito emotivamente, anzi, mi ha fatto ancora più arrabbiare l'appiattimento caratteriale che ha subito.
Checchè ne dicano i programmatori, Luna non riesce che "lievemente" a trasmettere della risolutezza, ma solo perchè sembra mossa unicamente dal raggiungimento dello status regale di Noctis.
Tutto il resto è solo accennato come dicevo. La sua compassione nei confronti degli altri ed il suo discorso perdono molto per via dello spazio esiguo e delle scene a lei dedicate che sembravano tagliate in malo modo e con un pathos altalenante e discorsi pieni di clichè.
Avrei potuto capire se si fosse trattato di un personaggio secondario... ma stiamo parlando di quella che si trova nel logo... mi aspettavo un carattere un bel pò più deciso.

Anche lei sta pensando a quante occasioni sprecate... 
o magari a quanti DLC dovranno uscire per rimediare ai buchi di sceneggiatura...


Ardyn Izunia

Il Cattivo Bohemiene. 
Che fosse un "birichino" lo si deduceva anche dai vecchi trailer. Che fosse lui il cattivo finale, questa per me è stata una bella sorpresa. L'avevo relegato a servitore del Boss. Quello che schiattava poco dell'ultima fase ed invece mi son dovuto ricredere. Bella lì Square.... ma penso che anche loro siano stati colti di sorpresa, dato che quanto si leggeva dall'intervista dell'italianissimo characterd designer: Roberto Ferrari, Ardyn è stato approvato qualche anno fa a progetto iniziato da un bel pò... e qualcuno dal corso di sceneggiatura mi deve spiegare come sia possibile che un cattivo sia stato concepito a lavori iniziati da così tanto tempo.
Non stiamo parlando del cambio di rotta della direzione... stiamo parlando della colonna portante di ogni tipo di opera mediatica: la sceneggiatura. Quella dove viene definita non solo il canovaccio principale, ma soprattutto le relazioni tra i personaggi, il perchè agiscono in quel modo e così via...
E vabbè, le sue motivazioni sono classiche ed ho apprezzato il fatto che si trattasse di un reietto.
Dopotutto questo capitolo si era detto che volesse tornare ad uno stile abbastanza semplice a livello di struttura. Un ritorno alle origini... e per questo cerco di vedere sempre oltre (insieme alle varie difficoltà che ha incontrato la differente gestione giunta solo dopo parecchi anni dopo l'inizio del progetto Versus).
Cmq. Ardyn dimostra di essere un manipolatore fino alla fine e forse è stato uno dei pochi che veramente è spiccato in mezzo al cast, perchè assolve pienamente al suo compito.
Lui spiega e butta indizi qua e là. Trascina il gruppetto in una rete di inganni che si viene a delineare poco a poco ed ho trovato particolarmente azzeccato il suo menefreghismo nei confronti di chi lo aveva accolto a braccia aperte (l'Impero).
Carogna e stylish e che non dispiace fare fuori alla fine...
Certo che se spiegassero qualche altra cosa del suo passato, sarebbe ancora meglio.
Per quel che mi riguarda non posso accettare solo mozzichi e bocconi anche nelle fasi finali. Nessuno sapeva di lui a parte i Siderei che guarda caso parlano solo alla fine e per bocca di Bahamut, l'unico a parte Shiva ad avere favella comprensibile a quanto pare. Mi aspetto che sia stata colpa del fatto che prima Noctis non avesse l'anello e non li comprendesse per quello... dopotutto Shiva parla solo quando in vesti umane e cmq. essendo abituata a quella forma, non penso abbia difficoltà a comunicare anche in forma Divina.
Speriamo in aggiunte future a questo punto... tanto oramai è diventato questo il vero business.

Stiloso e bello... sinceramente non ci fosse stato Cor, 
avrei puntato su di lui le mie attenzioni!



Quelli trattati malissimo.

Di seguito una rapida lista di quelli che hanno subito un trattamento da schifo e per niente approfondito. Quelli che stanno lì tanto per fare numero o per dare supporto, ma non necessitano (secondo questi cosiddetti sceneggiatori) l'ombra di una spiegazione dei loro reali motivi. Sono mossi soltanto dalla prospettiva della salvezza di Eos... e questo ci basti sapere. Dopotutto siamo diventati totalmente action e quindi non si tratta più di un Gdr normale, anzi.... ci dobbiamo modernizzare e velocizzare, perchè le nuove leve non vogliono leggere, non vogliono stare lì a pensare troppo...
Ovviamente sono sarcastico.
Cmq. pronti? Via....

Ravus Nox Fleuret: Ripensando mi viene solo da chiedermi e sforzandomi di non levare i pugni al cielo invocando un Divine Judgement direttamente sulla sede Square: PERCHE'?
Che male ha fatto questo personaggio per essere trattato così?
Forse perchè sembrava quello che poteva essere più approfondito dal suo passato visto nel film? L'ho voluto anche giustificare come doppiogiochista nel mettersi al servizio dell'Impero, ma niente... l'hanno trattato da schifo... si è visto in tutto 4 volte e per pochissimi minuti. Le sue motivazioni vengono spiegate in dei fogli sparsi qua e là (e quindi totalmente opzionali) nel fantomatico capitolo 13...
Mi spiace anche perchè non lo trovavo malvagio a livello sia di design che di motivazioni, almeno dal film e poi ovviamente anche dalle cose sporadiche lette in-game.... non dovevano trattarlo così e non aggiungo altro.

Nel gioco a mio parere era anche meglio del film. 
Con quello sguardo più combattuto e da cane bastonato.



Aranea Highwind: Un cognome importante ed un job bellissimo (Dragoon) per una mercenaria che doveva e sicuramente metteranno come personaggio giocabile in un DLC futuro. La prima volta che la vediamo è in CGI nei primi capitoli insieme a Ravus e Verstael a rapporto dall'Imperatore.
Lì già si vede che non le piace la compagnia.... troppa gente che puzza di marcio si vede.
Ed infatti dopo il primo scontro in cui si presta al soccorso di un imperiale, le piace subito sottolineare quanto lei sia "solo" una che fa quel lavoro per soldi e basta. Assoldata quindi da un impero in cui è sicuramente nata, ma di cui si sta disamorando piano piano.
E vabbè... ci viene infatti presentata come già distaccata da questo quando la rincontriamo poco dopo (con il gruppetto disposto immediatamente a fidarsi di lei vuoi le condizioni o vuoi sempre perchè è stato sceneggiato male il capitolo) , ma non viene menzionato il motivo corretto, lasciando spazio solo ad illazioni e a mezze frasi buttate lì se stai fermo ad ascoltare i personaggi mentre stanno nel dungeon, o fatto vedere un filmato in cui magari si indigna e prende qualche decisione da sola... cmq. attendiamo anche per lei un DLC come detto. Alla fine è bella (sempre grazie a Ferrari) ed è di carattere spigliato. Sicuramente sarebbe stato un personaggio da tenere in gruppo e switchare quando necessario per saperne di più.

Non so perchè, ma la amo di default! <3


Verstael: CHI? Quello che si vede in un solo filmato? XD Il padre di Prompto? Oh gli hanno trovato anche il doppiatore per fargli dire quelle due battute in croce...
In realtà appariva anche nel filmato di presentazione dell'E3 se non ricordo male, ma poi si vede che si è perso in sala tagli per futuri DLC o perchè ha deciso di rompere gli zebedei alle alte sfere della dirigenza Square... sia mai. XD
Cmq. sappiamo da fonti esterne che è stato avvicinato da Ardyn anni prima e che grazie a lui abbia capito come imbrigliare il germe nelle milizie Magitech.

Per giustizia metto la versione del filmato dell'E3... 



Imperatore Iedolas Aldercapt: Quello che dovrebbe fare qualcosa, ma a parte rompere le scatole e risultare insopportabile nel film, non fa nient'altro che una riunione condominiale (con altissimo tasso di adesione) con l'esercito e poi niente... si trovano i suoi vestiti nella sala del trono della fortezza nel capitolo 13 e ci viene fatto capire che è stato trasformato insieme agli altri dallo stesso germe dell'antica guerra sparso poco prima da Ardyn.
Non c'è nemmeno una cutscene quando lo battiamo... no... è relegato solo all'essere solo un mostro qualsiasi. Poraccio.
Eppure in Kingslaive sembrava destinato a romperci le scatole per un bel pò... ed ero pronto anche a prenderlo a calci nell'Imperiale fondoschiena dopo la morte di Regis.... ed invece niente... anche qui il nulla.

Versione film che mi faceva paura per quanto sembrava reale! 



Cor Leonis: Il mio uomo ideale a livello estetico. XD Ok a parte i miei gusti devo dire che anche qui sono rimasto abbastanza deluso... si vede solo due volte e ci viene detto di lui a fine gioco che ha istruito Iris, e sicuramente altre persone, a diventare cacciatori di mostri nella Notte Eterna.
Ha accompagnato da giovane anche Regis insieme agli altri nel loro viaggio.
Per il resto anche lui, non pervenuto. Lo vediamo solo in poche cutscene e parla pure poco... un figo misterioso... e vabbè.
 

E' l'uomo per me! Fatto apposta per me! 



Clarus Amicitia: Sulla guida viene ribattezzato in modo differente dal film... Problemi di traduzione?
Padre di Gladio e di Iris, risulta appena accennato nel film. Probabilmente è per questo che nemmeno i figli se lo filano più di tanto e non hanno la minima reazione, giuro... la minima reazione, nel sapere che il padre non c'è più... anzi nessuno ce lo notifica. Ne Cor Leonis, ne tantomeno Monica o l'entourage sopravvissuto all'attacco di Insomnia.
Una piccola curiosità, nella guida si sono proprio sbagliati ed hanno messo come artwork quello poi inutilizzato dalle slide che apparivano nel primo trailer dell'E3.
Testimone il fatto che ancora non avessero bene in mente il personaggio e l'importanza che doveva avere nella storia.... 


 Vecchio Concept e molto più somigliante al figlio Gladios
 Come appare ufficialmente nel Film Kingslaive... però gliel'ammolla anche lui! XD


Considerazioni finali:

Un'occasione mancata. La storia non è brutta, ma è talmente mal gestita a livello strutturale che non mi fa rimanere che poche cose. Ovviamente porterò a termine tutte le missioni secondarie. Il sistema di combattimento è si confusionario, per via della telecamera e che non si riesce a fissare il puntatore su un nemico in particolare, ma piacevole.
Personaggi abbandonati a loro stessi e dati in pasto ad una sceneggiatura che più precaria non si può, non lascia che l'amaro in bocca a chi lo aspettava da tanto e non era preparato alle ipotesi di un buco nell'acqua a livello narrativo (che in un Gdr è tutto).
Fortunatamente lo aspettavo al varco e quindi, se mi son speso fino a questo punto (riaprire il blog per farne una personale recensione), è perchè non ci sono rimasto più di tanto male, non come altri almeno.
Tabata cmq. per me si sta rivelando il Nolan dei Final Fantasy, viene reputato sto gran regista, ma a parte alcune buone idee nel Crisis Core, il tanto acclamato Type 0 ha davvero poco da essere osannato. Stesso problema stutturale... che sia su Psp che su Ps4 non importa... la storia era confusionaria ed i personaggi per niente approfonditi... stesso problema di questo XV... ergo mi sa che il problema non è solo da imputare alla fretta.... ma vedremo...
Intanto io aspetto come il pane il XII in versione HD! *_*  

P.s.: Non ho inserito per motivi dettati dal fatto che secondo me sono stati resi bene nonostante tutto altri personaggi secondari, quali la mitica Gentiana (sinceramente fa poco, ma ogni volta che appare c'era la hola), Cid e Cidney che sono personaggi onesti!.... Ah... ed Iris... perchè tanto risulta sempre poco utile.



lunedì 2 giugno 2014

Once Upon a Nightmare

Sgombro da pensieri, dopo aver fatto passare un giorno intero dalla visione, mi accingo a buttare qui sopra i miei pensieri riguardanti l'ultimo film con attori prodotto dalla Disney.... Reali, Nobili, Signori e.... ahahah che buffo, perfino la Plebe...

Figo il vestito. Figa lei. Figo il sorriso... ma poi de che film stamo a parlà?

Ammetto che sin dalla prima immagine postata di Angelina Jolie con le corna avevo il timore che tutta 'sta storia fosse la solita, ed oramai ahimè consolidata, operazione commerciale senza nessun sentimento dietro.
Eppure all'inizio si vociferava su un'ipotetica scuola di magia in cui anche le altre fate interagivano tra loro, una cosa un pò alla Wicked di Maguire per capirci, ma niente... evidentemente o era solo un rumor buttato lì o è stato scartato per seguire una via banale e di più facile digeribilità per un pubblico di adolescenti d'oggi.

Ancora ricordo quando la Disney ebbe la sua fase di "discesa" a livello economico all'inizio degli anni '80, in cui adorava prendere e sperimentare nuove strade ed in cui produsse alcune cose pregevolissime secondo me, quali "Qualcosa di Sinistro sta per accadere", "Taron e la Pentola Magica" ed il famoso a tutt'oggi "Ritorno ad Oz".
Era in una fase così dark che riuscì ad aprirsi maggiormente verso una visione pessimistica e quindi non sempre felice della vita.
La realtà.
Dimensione che poi ha cominciato nuovamente a voler mascherare inutilmente e che non riusciva a far apparire brevemente ed unicamente nei soliti lungometraggi animati del periodo di ripresa economica che cominciò alla fine degli anni '80.

Maleficent è stata sempre per il sottoscritto, l'archetipo di strega cattiva (insieme alla Wicked Witch of the West del Mago di Oz), e niente poteva togliermi dal pensiero che le cose che faceva avevano un nesso logico e seguivano cmq. un potenziale piano malvagio.
Così come quindi non sono stato stupito, ma anzi, piacevolmente sorpreso dalla digressione letteraria di Maguire per la Malvagia Strega di Baum, appena seppi della produzione di un film sull'infanzia di Maleficent non riuscì a contenere la mia immaginazione che cominciò quindi a galoppare nel peggiore dei modi, sperando scioccamente/fanciullescamente che la sceneggiatura per un personaggio di una tale caratura ed importanza nell'universo disneyano, per la Mistress of all Evil, quella che veniva sempre usata come icona principale per la parte del merchandising dedicata ai Villains, fosse stata studiata e cesellata in maniera attenta quanto pregevole.

Ovviamente sapevo, come tutti, che cattivi non si nasce, ma ci si diventa... e quindi ero pronto ad un passato cmq. di innocenza in cui si sottolineava l'allineamento positivo del personaggio che sarebbe stato stravolto per sempre facendola divenire l'Icona del Male Disneyano che tutti conosciamo ed amiamo nel film del 59.

Mai mi sarei aspettato quello che poi mi son ritrovato davanti.
Quasi due ore di buonismo e sonno della ragione date in pasto ad un ottima mistura di CGI.
Ecco in sintesi il mio pensiero sull'intero film a cui durante la visione stessa stavo cercando inutilmente di dare una spiegazione per i vari svarioni che mi si paravano innanzi ad una velocità insopportabile.

Due Regni vicini e distanti, quello Umano, comandato da un Re pravo che ha come erede solo una bambina e quello della Brughiera, abitato da creature magiche che si son sempre tenute in disparte e che difendono solo il loro territorio e la natura in generale.
E fin qui, tutto ok.
Nascita di Maleficent che possedeva ali e corna, una fata molto più grande delle altre, la più forte tra tutte le creature in quel regno.
Tutto viene stravolto dall'entrata in scena di un ragazzo, un paesano che farà provare sentimenti nuovi alla nostra anti-eroina e che porterà disgrazia su tutti e due i regni.
E fino al tradimento non c'ho visto alla fine quasi e sottolineo QUASI, niente di male... anzi era tutto abbastanza passabile.
Tutto il resto è stato un continuo rigirare il coltello nella piaga, con una Maleficent che dopo aver lanciato la maledizione contro Aurora, non riusciva a vederla soffrire... praticamente era diventata una sorta di Stalker innamorata della sua preda.
E se il sortilegio della seconda fata (non mi ricordo e non voglio nemmeno andare a cercare info sulla rete per quanto m'hanno fatto schifo/pena le tre deficienti) attestava che la piccola principessa sarebbe cresciuta ben voluta da tutti quelli che avrebbe incrociato, lo stesso, la cosa non riusciva a stare in piedi.

Una stalker colta in flagrante!

 Tutta la costruzione è stata fallata dall'inizio alla fine, con un crescendo di banalità e buoni propositi.
Anche perchè uno dei miei timori era proprio che si riscrivesse del tutto la favola del passato, e così è stato.
Invece di farmi vedere il punto di vista della Malvagia Anti-Eroina, l'Icona del Male al femminile a cui ero abituato sin da piccolo, c'è stato una riscrittura del tutto. In cui viene allegramente mandato a quel paese l'isteria, il carattere ed il fascino di un personaggio che è entrato nella storia cinematografica dell'animazione.

Delusione ed ancora delusione da parte mia, con un sensazione di esser stato tradito.
Una bruttissima sensazione.
Ove doveva essere adattato un punto di vista, si è avuto uno stravolgimento di tutto il modus operandi e di carattere del personaggio, mandando in vacca tutta la storia.

Parlando degli attori, la Jolie si è cmq. dimostrata brava a livello di espressività e mi è spiaciuto non poterla sentire in originale dato che il doppiaggio nostrano sinceramente in alcune parti m'è sembrato goffo.
Elle Fanning, dimenticabile come tutti gli altri a parte Copley come Re Stefano, vero cattivo del film.


Per finire vorrei solo aggiungere che a differenza del Grande e Potente Oz, che era un tentativo di avvicinarsi alla versione classica di un'altra casa di produzione e quindi più giustificabile per i vari svarioni è riuscito cmq. meglio a livello di operazione commerciale.
Qui si giocava in casa e nonostante questo il fatto che siano riusciti cmq. a rovinare tutto in maniera univoca è sconcertante.

Se volete mantenere un bel ricordo del personaggio e di tutto quello che rappresenta vi raccomando di tenervi a discreta distanza di sicurezza da questo scempio.

Sinceramente.


domenica 1 giugno 2014

Return of the "Social Dead"

E dopo ben due anni o qualcosina in meno, torno a scrivere anche sul blog... anche perchè sul social network, come alcuni avranno notato, non faccio che rispondere e fare qualche giochino (Marvel per tenere alto lo status da geek me pare ovvio) perchè me sò scassat'e balls.
E poi vuoi mettere un posto più introspettivo di un blog? Te scrivi e te rileggi da solo anche dopo anni e vedi le stupidaggini che riuscivi a tirare fuori in un dato periodo... cosa che uno status su FB non ti darà mai. :D

Quindi "Ciancio alle Bande" ricominciamo con un nuovo header ed una nuova veste quindi, ispirato dal blog di una mia amica ho deciso di mettere alcune delle mie fisse principali in bella mostra, in modo tale che se qualche malcapitato passi da ste parti, capisca subito con chi ha a che fare.
Anyway riprendiamo da dove avevo interrotto... mi ricordo che al tempo stavo per fare una recensione sul Grande e Potente Oz di Raimi.... avevo preparato anche le foto, ma aspetto di prendere il blu-ray (che ancora non accenna ad abbassarsi di prezzo. U_U 25€ non li spenderò mai per un singolo film in edizione standard!) per vedere se c'erano anche delle scene bonus o sentire negli speciali se durante le interviste il caro Sam accenna con voce rotta che la Disney gli ha rotto sonoramente le palle durante tutta la fase di produzione e poi darò un responso.


Just don't pretend that everything's fine Sam... 
sicuramente t'hanno rubato un pezzo del tuo oscuro cuoricino.
 
Quindi passerò direttamente a cose più recenti e visto che in pomeriggio andrò a vedere Maleficent (di cui ho timore assai XD), diciamo che domani sera mi aspetterà una bella disamina di questo... per poi virare su qualcosa di più simpatico (per me almeno), quali gli ultimi X-men e vedrò di fare qualche altra recensione "positiva" data che le ultime mi sono sembrate sinceramente troppo negative.

Non è colpa mia cmq. se fanno uscire film da schifo che mi lasciano abbastanza impressionato (in maniera negativa). XD

Stat'm bbuon (a chi almeno legge le mie menate) e ci risintonizziamo domani... :)

sabato 28 luglio 2012

La Principessa MonoNoia


E dopo un bel pò di tempo eccomi ad aggiornare nuovamente il blog con nientepopodimeno che:

Una locandina da vero 
film AC'C'ION non c'è che dire...

Scettico sin dall'inizio lo ammetto. Le recensioni non promettevano niente di buono, ma ahimè... la beltade della Theron alla fine mi ha fatto desistere ed andare a vedere st'ennesima versione di una fiaba che personalmente ho sempre odiato.

Tutto ed enfatizzo il TUTTO lasciava presagire il peggio, dall'inespressività della Stewart (a testimonianza del fatto che anche in america le "vanzinate" dilagano a macchia d'olio) all'inutilità di un Hemsworth che sarà pure un gran pezzo di gnoccolone, ma qui, a livello di recitazione, è più chiuso di un naso durante la stagione dei pollini. 
Cmq. dicevo, a partire dal cast non proprio ispirato, a parte la Theron che fa sempre piacere vedere su grande schermo perchè se usata bene è brava e fantastica a livello visivo la vera pecca di questo film è il ritmo lento che si respirava praticamente in ogni cavolo di scena. 

Fantasia degli sceneggiatori 
a chiamarla RAVENNA. 

Ma passiamo alla trama.
Stavolta la Regina Cattiva ci viene presentata come una vera e propria Usurpatrice di Troni altrui.... c'ha avuto problemi da piccola con sfratti continui e madri vendicative con grandi aspettative che ti lanciano una maledizione/benedizione e ti iniziano al culto del Bello perchè altrimenti in televisione non ci sfondi manco morta. E poi ti devi anche accollare un fratello cesso e scemo che ti farà si da lacchè, ma la sua imbecillità ti farà diventare più pesante la maledizione che ti porti appresso. 
Comunque sta poraccia dopo aver sedotto ed ucciso il padre della "piccola principessa pura di cuore" destinata a salvare il Mondo, invece di ucciderla subito si fa muovere a compassione nonostante sia un'isterica con ciclo mestruale giornaliero e la rinchiude in una torre buia, mentre tutto il paese comincia a vivere nel terrore ed un gelo mortale attanaglia la terra che non produce più nulla.... 
Ora... il popolino invece di insorgere contro la simpatica canaglia ed organizzare che ne so, raid notturni contro le guardie, rimane sotto il giogo della Strega... perchè... cacchio... una così non può mica essere etichettata come "normale". 
L'unico regno salvo era quello limitrofo del Duca che aveva come figlio il compagno di giUochi della piccola Biancaneve... (*attimi di panico in sala) IL PRINCIPE AZZURRO! 
St'altro scemo del Duca non è che aizza altri regni limitrofi per muovere guerra alla Strega che gli ha ucciso il re Magnus, invece accoglie i poveri rifugiati che son riusciti a scappare dal regno maledetto e non si sa come son riusciti anche a passare per l'impervia Foresta Incantata e BASTA. 

I'm the Almighty Thor! Fear my Dullness...
Povero Hemsworth, speriamo nei prossimi dai.

Vabbè... risparmio il discorso sulla fuga della principessa, del fatto che la Strega sia una sorta di Vampira della giovinezza/bellezza altrui, che lo Spirito dello Specchio sia quasi un vaneggiamento della Regina stessa, di come questa si avventuri nella foresta piena di sostanze stupefacenti che invece che farti "sballare" ti procurano allucinazioni tipo video di Marilin Manson, di come il Cacciatore c'abbia il passato triste triste per via della morte della moglie e di come questo si faccia convincere ad andare ad acciuffare sta fuggitiva nella foresta.
Della fuga di questi due in mezzo ad un campo profughi pieno di donne sfigurate volontariamente per non attirare le "voglie" della Regina, dell'incontro con i nani (specie in via di estinzione causa la precedente guerra ed il fatto che la Terra si sia "risentita" dalla presenza e dagli atti malvagi della Strega), dell'omag*cough*plagio*cough*gio a Mononoke Hime, del fatto che il principe azzurro si dimostri anche qui un coglionazzo buono a nulla, della morte di questa per mano della mela e del suo risogere per via del bacio di.... vabbè... lasciamo stare.... e dello scontro finale tipo Harry contro Voldemort: IO SONO NATA PER DISTRUGGERE TE O SALVARTI!
Struggente cliqué non c'è che dire. Bah. 

 Bellino ma coglionazzo come al solito. 

Ad ogni modo ribadisco, il problema principale di tutto st'ambaradam è da imputare al regista ed allo sceneggiatore che non sono stati davvero all'altezza, secondo me, di velocizzare dove dovevano ed approfondire dove necessitava. Mettiamoci il fatto che il cast risultava davvero stanco in alcuni punti e niente... abbiamo il solito pappone americano in salsa neo-gotica derivante da fiaba europea. 
Delusione su tutti i fronti. 
Nemmeno la parte di Nick Frost era brillante... o almeno penso che il doppiaggio nostrano abbia fatto anche la sua parte in questo casino.... non ho visto (e non ho intenzione) di vederlo in lingua originale (mi addormenterei seriamente stavolta), altrimenti potrei fare un paragone. 

Ah, ma allora la sappiamo cambiare l'espressione!

State a casa quindi se ne avete l'occasione.... perchè questa è stata, secondo me, persa alla grande anche stavolta. 

P.s.: Non ho ancora visto Mirror Mirror con Julia Roberts... forse quello in lingua originale mi farebbe almeno ridere..... Biancaneve ed il Cacciatore nemmeno quello. 

sabato 16 giugno 2012

Somewhere over my Imagination

Cercando di pianificare il post su uno dei miei film preferiti di sempre (con annessa saga) rischiavo di farmi venire il mal di testa, così alla fine ho deciso di esternare senza freni quello che penso sul:

Wonderful Wizard of OZ

Essendo nato nell'era delle Telecomunicazioni bombardanti ovviamente ho dovuto "affrontare" molti periodi dell'infanzia davanti la Scatola Magica che mi proponeva di continuo (soprattutto sulle reti private) film vecchi, ma talmente vecchi che probabilmente già negli anni '80 erano diventati "patrimonio mondiale", e fu proprio in un giorno casuale, che tra Belfagor (a cui dedicherò lo spazio che merita in un apposito post) e qualche cartone animato per l'infanzia, l'allora bambino si trovò di fronte una favola che lo colpì in maniera così forte che il suo immaginario, per una buona parte della fase di crescita, ne venne totalmente contagiato. 
Dorothy veniva strappata dalle sue radici in un Kansas color seppia e dal futuro che si prospettava triste (per lei ed il suo cagnolino) e trascinata con la forza di un ciclone di peso nella coloratissima e meravigliosa landa di Oz. 
Il fatto che lei volesse poi tornare a casa era da sempre, per me, un punto a sfavore della trama dato che se fossi stato in lei avrei fatto di tutto per rimanere lì.
Ma non era nemmeno quello che mi dava fastidio alla fine (non troppo almeno), piuttosto che alla fine della storia, quando lei riusciva finalmente a tornare a casa le veniva fatto credere che tutto era stato un sogno. Un parto della sua mente che fantasticava e viaggiava troppo al di sopra dell'Arcobaleno. 

Odio atavico da parte di un bambino per la 
distruzione dei suoi sogni in poche battute...

Ed il bello è che ci si mettevano anche in famiglia (dato che viaggiavo molto con la fantasia (ma alzi la mano chi non lo faceva da piccolo)) con il caricone a dirmi che tanto aveva sbattuto la testa durante il ciclone e che s'era immaginata tutto. 
Poi uno si domanda perchè poi si diventi cinici da adulti. tsk
Fortunatamente la visione prolungata e la mia marcata personalità, riuscirono a condizionare il mio mondo immaginifico fino a quando non uscirono le musicassette dei C'era una Volta.

Paolo Poli ti adoro!

Sin dal jingle iniziale e dalla voce del mitico Paolo Poli che enunciava il titolo dell'opera fu amore. E mise i puntini sul fatto che tutto quello che si svolgeva nel Magico Mondo di Oz fosse reale ed infatti prendeva maggiormente dal racconto di Baum. 
Le musiche che accompagnarono tutte e sei le uscite mi girano ancora per la testa a tutt'oggi, così come le varie vocine di Poli per delineare i vari personaggi. 
E nel mentre le repliche del film della MgM continuavano a moltiplicarsi sulle reti private, facendo alzare di molto il mio personal counter (arrivato ad oggi a più di un centinaio di visioni). 
Fu poi la volta del bellissimo e dimenticatissimo (da molti ma NON DA ME) cartone animato giapponese. 

Character design fantastico ed essenziale
per una favola bellissima ed intramontabile

Questa riprendeva tutti gli aspetti che mi erano sempre piaciuti dal libro e li moltiplicava, poichè non si fermava a quando Dorothy riusciva a tornare a casa, ma anzi, continuava, facendomi capire che esistevano anche altre avventure ambientate nella terra di Oz e che quindi il suo non era MAI stato un sogno. 
Il magico paese dov'era situata la Città di Smeraldo continuò quindi a riempire la mia immaginazione fino al periodo di "buio" che è l'adolescenza di tutti noi, in cui gli ormoni la fanno da padrone ed i sogni vengono a chetarsi lievemente per lasciar posto ad altri di differente natura
Ah, la fisiologia umana... che spreco di tempo a volte. 

Fatto sta che passato il "medioevo" del fisico e qualche anno turbolento la passione ritornò, complice le visioni occasionali sulle reti private, il seguito della Disney dalle tinte oscure (in quel periodo la casa d'animazione passò per un fortunato periodo "dark" che le permise di far uscire delle vere perle), la versione musical con Diana Ross e Michael Jackson in The Wiz, lo Spaventapasseri, l'Uomo di Latta ed il Leone Codardo non riuscirono ad abbandonarmi del tutto, la Strada di Mattoni Gialli e quelle bellissime scenografie di panorami perfetti rimasero ancorati al cuore sino a quando nel 2003 durante il viaggio a New York scoprì dell'esistenza di una serie di libri e di un musical derivato da questi: 

Scritto benissimo 
e ricco di spunti interessanti

La storia prendeva le parti della Malvagia Strega dell'Ovest e della sua infanzia non troppo felice, del suo rapporto con Galinda (poi Glinda) la Strega Buona del Nord e della tirannia dello Straniero Mago di Oz, arrivato da una terra lontana a portare scompiglio, pregiudizi e violenza in una terra che già aveva molti problemi di suo. Il primo libro finisce quando arriva appunto Dorothy ed uccide la Strega, mentre i successivi delineano altri aspetti di personaggi nuovi e vecchi e nonostante il finale, o meglio tutto l'ultimo libro, non mi siano piaciuti un granchè (tante erano le aspettative da parte mia), devo dire che l'universo creato da Maguire era ben lungi dal farmi storcere il naso, anzi era stato capace di farmi interessare maggiormente ad un aspetto che prima mi sfuggiva totalmente nella storia: l'importanza delle Streghe. 

Chenoweth e Menzel con tutto il rispetto per le altre,
per me le uniche Glinda ed Elphaba

Il musical ahimè dovetti attendere circa 4 anni per vederlo di persona (nonostante l'Original Broadway Cast Recording girasse praticamente dal 2004 nel mio stereo) e a Londra, ed ovviamente non deluse le mie aspettative, anzi, dopo il vociferare che i diritti per un film erano stati acquistati, l'hype per questa storia crebbe ancora di più, dopo vari improbabili sequel del film originale in formato serie tv alquanto discutibili a livello di qualità e storyline, una cosa del genere non poteva che farmi piacere. 
Al momento ci sono ben tre film in cantiere, a parte il succitato Wicked (posticipato ancora non si sa per quale recondito motivo), c'è il prequel basato sulla figura del Mago: Oz the Great & Powerful (che mi pare uscirà prima degli altri) ed un altro progetto in CGI nomato Dorothy of Oz (anche questo quasi ultimato).

Attendendo nuovamente quindi di essere trasportato a Munchkinland per cominciare il mio personale viaggio sulla Yellow Brick Road alla volta dell'Emerald City, mai come questa volta NON vi rammento che "There's no place like Home!"

sabato 2 giugno 2012

In a blink of an eye

Ed alla fine non ce l'ho fatta... Passando l'altro giorno in fumetteria me lo son trovato davanti e non ho resistito all'acquisto compulsivo:

FLASH... AAAAAH!!!! 

Il primo numero di Flash con all'interno le storie anche di Aquaman e Captain Atom. Al momento hanno preso la mia attenzione, il secondo poi è stato davvero una piacevole scoperta. Non avrei mai immaginato che m'avrebbe incuriosito una sua storia, ma niente da fare... quando ci sono ottimi sceneggiatori coinvolti, si sente. Ovviamente anche ottimi disegni. 

Da quando sei così figo?

Ottima impressione anche per Captain Atom (di cui non conoscevo quasi nulla a parte la sua comparsata all'interno di Justice League Unlimited e sapevo delle sue connessioni con il Governo Americano), davvero interessante e che m'ha riportato in mente ovviamente l'Onnipotente Dr. Manhattan (anche se lui è su un altro livello lo ammetto nonostante sia stato creato dopo).

 Ora capisco dove la Capcom 
ha preso ispirazione per Seth di SF4!

Andando ad esaminare cmq. le singole storie (purtroppo è tutto all'interno di un unico spillato):
-Flash: Sicuramente interessante il fatto dei "cloni" e sicuramente si capisce che c'è qualcuno dietro tutto (son riuscito a scorgere subito Pandora in mezzo alla folla!). I disegni son davvero di ottima fattura, così come i colori (mi son innamorato del monolocale (con servizi immagino) di Barry) ed i dialoghi, al momento troppo poco per capire dove si voglia dirigere l'inghippo (o verso chi), fatto sta che m'intriga assai ed anche il prossimo mese penso che prenderò una copia anche di questo. 
-Aquaman: Davvero non me l'aspettavo così figo. Al momento è quello che mi ha sorpreso di più. Riesce anche a prendersi in giro (nella storia) per il fatto di esser il più "sfigato" dei supereroi fino a questo momento... ma adesso è arrivata l'ora della riscossa e questi "New 52" gli daranno finalmente quello che si meritava da sempre. Speriamo che la qualità continui in questa direzione. 
-Captain Atom: Altra graditissima sorpresa come dicevo, intrigante quanto basta anche l'incipit di questa storia... mi spiace solo che finiscano così presto mentre l'hype continua a crescere. In sostanza son stato davvero colpito da questo nuovo universo della DC, che mi è riuscita a far piacere anche personaggi prima indifferenti o misconosciuti. 
Unico problema personale è la questione monetaria, spero sinceramente che si mettano una mano sulla coscienza e decidano di non andare troppo oltre con i prezzi. 

Al momento chiudo qui con questa mini-review-da-first-impression. 

mercoledì 30 maggio 2012

Ombre Banali


Ed è arrivato "finalmente" il momento per il sottoscritto di "recensire, commentare, consigliare, sconsigliare" anche un film. 
Certo, potrei cominciare con i Grandi Classici, oppure i miei preferiti, ma dato che lo scorso fine settimana sono andato a vedere l'ultima fatica di Tim Burton, e soprattutto dato il fatto che imho ultimamente (facciamo svariati anni va) l'industria cinematografica dirige i suoi sfavillanti obiettivi su argomenti facilmente digeribili o minestroni di emozioni ed effetti speciali che non fanno altro che accrescere "solo" le tasche delle majors, mentre l'idilliaco connubio direttamente proporzionale che circondava quest'arte (arricchimento per loro e per il pubblico pagante) si è andato purtroppo a perdere per la maggior parte delle produzioni odierne, meglio battere il ferro finché è caldo, prima di mettere nel dimenticatoio anche questo titolo.

Ma veniamo a sto benedetto film.

Tra un Andy Warhol e l'Omino Bianco...

Le sequenze introduttive mi hanno subito riportato alla mente l'inizio di Sweeney Todd e la "mano" di Burton si sente da subito. 
Nonostante questo cerchi di mascherare con ambientazioni luminose il suo modo di narrare esce allo scoperto e dopo tanto tempo ti chiedi se lo fa apposta ad essersi fossilizzato con le sue inquadrature/ambientazioni/colori o siano forzature della casa di produzione che pensi che il solito prodotto rassicura il pubblico finale dell'opera. 
Fatto sta che, sarà una cosa mia, sono realmente scocciato dallo stesso entourage che si porta appresso da innumerevoli film, uno fra tutti proprio Depp!
Ok, è il suo attore feticcio e mi sta bene che anche la moglie (ma anche no) sia sempre presente, ma che cacchio Depp riciclalo con qualcun altro una volta tanto! 
Ha sempre lo stesso modo di fare. In questo mi sembrava una sottospecie di Willy Wonka con problemi di dipendenza da cerone (non parliamo delle discutibili ombre che aveva sulle guance... Complimenti ai truccatori e a chi si occupa degli effetti, no davvero... complimenti.... bah).

Complimenti, siete riusciti a far impressionare
anche Willy Won... Barnabas con questo trucco approssimativo

Passando alla trama, il tema principale era la Famiglia. Cosa cara che ci rimane sempre anche nei momenti di difficoltà, anche se una maledizione ci colpisce, ci fa diventare vampiri e dopo 200 anni torniamo a proteggere e vendicarci del maltolto in un periodo (anni '70) pieno di hippies ed stile controverso e figoso (cit.). Il film è un remake di una longeva serie tv di 1000 e passa episodi, e mi spiace dirlo... da quel poco che ho visto (grazie a Saint Tube), le atmosfere e la regia non rispecchiano per nulla l'opera originale. 
Capisco che qui si doveva fare in fretta e furia un film di 2 ore circa, ma cacchio, non doveva essere: "Tim Burton reinventa Dark Shadows", piuttosto che un remake di DShadows. 
Per capirci, secondo me Burton se gli avessero dato in mano il Signore degli Anelli, sarebbe riuscito a stravolgerlo nella sua ottica.
E dire che non conoscevo questa serie, altrimenti non mi avrebbe scoraggiato eccessivamente a parte le solite facce di cui sopra. 
Anni '70 a parte cmq. il cliché buonista alla fine ha preso anche il regista di Nightmare Before Christmas e spero che anche qui vi sia lo zampino delle major, altrimenti boh? Si sarà ammorbidito troppo? A parte una scena, effettivamente tutto il resto è abbastanza digeribile anche dai più piccoli secondo me. 
Non pretendevo un oceano di sangue o roba similare, ma stiamo parlando di "mostri" e "streghe malvagie"... falli apparire per quello che l'iconografia classica vorrebbe... ah no... dimenticavo che tu sei Tim Burton e le cose si fanno secondo il tuo "classico" schema. 

Boring

Eva Green era forse la più credibile lì in mezzo e 
forse la sua ossessione d'amore malato 
era la cosa che più impressionava della storia.... 

Passando alle ambientazioni, niente da eccepire. Gli scenografi si son dati davvero da fare, il maniero era davvero molto bello ed a tratti mi ha ricordato quello di Haunting del '99. Altro film da mettere nel dimenticatoio, a parte qualche scena non volutamente comica...

Incredibile quanto mi ricordi anche la versione 
cinematografica del maniero degli Addams

Bene, quindi passando alle considerazioni finali, questo film mi ha lasciato davvero basito ed indifferente a parte qualche trovata estetica (ma che tristezza doversi accontentare solo di questi aspetti oggigiorno), fortuna che ero in ottima compagnia, ma non penso che prenderò nemmeno lontanamente in considerazione l'acquisto di un futuro Blu-ray o Dvd e tenderò a non consigliarlo agli amici, anche se son sicuro che quelli che adorano Burton per partito preso saranno un osso duro... piuttosto mi butterò a capofitto nella ricerca della vecchia serie tv. 
Il trailer mi sembrava davvero interessante. 
Vi consiglio di fare lo stesso e ricordate: "There's no place like home!"

Certo... come i classici vampiri non puoi stare 
alla luce del giorno... ma esci con gli occhiali da sole, fai finta 
di pranzare in salone con la luce soffusa del mattino...